Il Formaggio delle Vacche Rosse

La storia e le caratteristiche di questo particolare formaggio.

Tempo di stagionatura minimo di 24 mesi

La stagionatura minima del nostro Formaggio delle Vacche Rosse è di 24 mesi,

Il risultato è un formaggio ricco di calcio, fosforo, vitamina A, Omega 3 e Omega 6 (grazie al foraggio verde dato nel periodo estivo e ai semi di lino nella razione invernale) che sono antiossidanti e anti cancerogeni. Da qui un sapore dolce, delicato, persistente e un colore giallo paglierino, quest’ultimo dato dall’erba ricca di beta-carotene il precursore della vitamina A. Questa stagionatura è la via di mezzo giusta per chi desidera un formaggio sia da pasteggiare che da grattugiare.

La stagionatura oltre 30 mesi: l’anno di stagionatura in più intensifica gli aromi e i sapori, creando un sapore deciso, ma mai piccante.  Trova il suo massimo impiego in cucina, nella preparazione di piatti o paste ripiene.  

La stagionatura oltre 40 mesi, è una riserva e come tale, solo alcune forme con particolari caratteristiche vengo scelte per essere portate a questa stagionatura.

Si scelgono forme con pezzature mediamente grandi che riescono nel tempo a mantenere la dolcezza pur intensificando gli aromi. Il risultato è un formaggio “rotondo” al palato, avvolgente, ma mai troppo forte da coprire gli altri sapori. Tante volte già da solo diventa un piatto, magari da aperitivo con il suo naturale accompagnamento di Aceto Balsamico di Modena Dop  invecchiato 25 anni.

La marchiatura

Il “movimento” Vacche Rosse come era normale ed immaginabile che fosse, negli anni è cresciuto, così come sono cresciuti il numero di produttori.

La nostra azienda agricola vanta il patrimonio genetico più ampio e antico della Razza Reggiana, questo, unito al costante lavoro di ricerca di qualità iniziato negli anni 80 da Luciano e da tutta la nostra famiglia, ci ha portato a creare una nuova produzione di forme marchiate totalmente con i nostri due loghi storici depositati a livello italiano ed europeo dal 1991 sul piatto e sullo scalzo della forma per una nitida distinzione sul mercato e per tutelare al massimo il consumatore finale. Le nostre forme vengono lavorate nel modo tradizionale dei formaggi a pasta dura con un rapporto grasso-caseina 1:1 e con l’utilizzo di meno caglio e un po’ più di siero, cuocendo la cagliata ad una temperatura un po’ più bassa e rendendo quindi il prodotto molto più morbido e dolce al palato, preservando così tutte le caratteristiche organolettiche derivate dall’alimentazione delle nostre bovine.